FRUSTA DI INDIANA JONES, QUALE COLORE?

L’abbiamo vista color naturale, color cuoio, brunita e perfino marrone scuro tendente quasi al nero.

Esiste un colore ufficiale della Frusta di Indiana Jones?

In occasione del 30 giugno 2023 data di uscita della quinta saga del nostro Archeologo favorito ne approfitterò per fare luce su questa domanda che spesso mi sento chiedere.

Prima di tutto bisogna fare un distinguo tra le fruste realizzate ed usate per la trilogia, I Predatori dell’arca Perduta, Il tempio Maledetto e L’ultima Crociata, con quella che appare nel Regno del Teschio di Cristallo.

Per la trilogia il whipmaker incaricato fu David W. Morgan che fornì alla produzione decine di fruste di colore naturale con lunghezze differenti per esigenze sceniche.

Per il quarto episodio Il Regno del Teschio di Cristallo il whipmaker incaricato fu l’australiano Terry Jacka che fornì alla produzione diverse fruste del medesimo colore colore marrone scuro.

Il fatto che la frusta di Indiana Jones appaia nei primi tre film con cromie diverse è dovuto principalmente a due fattori dipendenti dall’età della frusta e dalla particolare reazione del cuoio di canguro conciato al vegetale che si imbrunisce con l’utilizzo e l’esposizione alla luce.

Frusta di Indiana Jones nei colori naturale e marrone

Tale particolarità di concia tende letteralmente ad “abbronzare” la pelle reagendo all’impiego di grassi per la manutenzione della frusta, all’utilizzo della frusta stessa ed alla sua naturale esposizione alla luminosità, trasformando gradualmente nel tempo il colore originario rendendolo poco per volta sempre più scuro.

Non tutti sanno ma alcune delle fruste impiegate sul set erano di proprietà del personal trainer e dello stuntman di Harrison Ford rispettivamente Glenn Randall e Vic Armstrong.

Parliamo dunque di fruste utilizzate già prima delle riprese per insegnare ad Harrison Ford l’uso corretto che per i motivi detti sopra presentavano quindi un colore brunito che conferisce alla frusta un perfetto look  vissuto.

Questo spiega in primo luogo il perché, specialmente nel primo film, I Predatori dell’Arca Perduta, siano presenti fruste con  cromie differenti .

Alcune delle fruste “sopravvissute” alle riprese dei Predatori dell’Arca Perduta furono a loro volta riutilizzate per le riprese del Tempio Maledetto.

Per questa ragione alcune appariranno più scure delle altre proprio perché più usate e più vissute.

Dall’alto verso il basso: Striscia di canguro appena tagliata, intreccio in canguro con strisce tagliate, lavorate ed ingrassate, intreccio in canguro dopo circa due anni.

Possiamo concludere che la differenza di colori di fruste presenti nella trilogia dipenda principalmente dal fatto che furono utilizzate fruste aventi età differenti.

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